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Accappatoio per Neonato – Come Sceglierlo

L’accappatoio è un indumento che non può mancare tra quelli di un bambino, sopratutto se appena nato. A partire dalle prime ore dalla nascita, infatti, dopo ogni bagnetto, il neonato va avvolto con l’accappatoio, che assorbe l’acqua in eccesso e consente di mantenere la sua temperatura corporea a 37 gradi costanti, la stessa temperatura che era presente all’interno dell’utero materno durante la gravidanza.

L’accappatoio è il più confortevole tra i vestiti, in quanto non stringe il corpo del bambino, lo fa sentire protetto dal senso di freddo tipico dei minuti successivi al bagnetto e ha un tessuto molto morbido. Per fare in modo, però, l’accappatoio apporti tutti questi benefici al bambino, c’è bisogno che questo venga scelto adeguatamente e in base all’età e alle esigenze del proprio piccolo.

accappatoio

Modelli di accappatoi per neonato

Esistono vari tipi di accappatoi per neonato presenti in commercio e reperibili in tutti i più grandi magazzini, i supermercati oppure nei negozi che vendono indumenti per neonati, quelli quadrati e quelli con le maniche sono i più comuni.

Quelli di forma quadrata sono i più diffusi e i più economici. I tre lati del quadrato sono quelli utilizzati per coprire il corpo e le parti intime, mentre il quarto lato serve da cappuccio per proteggere la testa del neonato. Si tratta dell’accappatoio più comodo e adatto ai primi giorni del piccolo, in quanto questi non è ancora abile a assumere una posizione eretta e quindi viene asciugato dalla madre, mentre è sdraiato. Risulta essere una sorta di morbida copertina, spesso completamente in cotone.

Poi vi è il poncho, un indumento molto creativo e bizzarro che può essere sia dotato di maniche, che privo di queste, a seconda delle esigenze e dell’età del piccolo. Se si tratta di un neonato, è consigliato l’uso del poncho smanicato, per evitare di perdere troppo tempo a infilare le maniche al bambino, quando invece andrebbe coperto il più velocemente possibile. Questi indumenti sono dotati di cappuccio a punta molto morbido, ma spesso non arrivano a coprire tutti gli arti inferiori.

I più noti sono i classici accappatoi che arrivano al ginocchio e sono dotati di un grande cappuccio e di maniche che possono essere sia lunghe che corte. Questo modello è sconsigliato per i bambini appena nati, ma è perfetto per quelli più grandi.

I materiali e le trame degli accappatoi

L’accappatoio per neonato può essere sia di cotone che in spugna, a seconda delle preferenze. La spugna è un materiale più ruvido rispetto al cotone e spesso può irritare la pelle del bambino, se molto delicato e appena nato, questi tipi di accappatoi, però, assorbono maggiormente l’acqua, mantenendo allo stesso tempo l’indumento asciutto, e assicurano, quindi, al bambino di non raffreddarsi. Gli accappatoi in cotone, invece, sono molto più morbidi e anallergici, però hanno una scarsa capacità assorbente e per questo il bambino rischia di rimanere umido, se lasciato per troppo tempo avvolto all’indumento.

Gli accappatoi in questione vanno lavati in lavatrice ad una temperatura di 40 gradi, con un lavaggio privo di candeggio e mai a secco, se si desidera asciugarli in essiccatoio, si dovrebbe fare con una temperatura moderata. Non devono essere puliti dopo ogni bagno, ma basta una volta a settimana, in quanto si tratta di vestiti che il bambino indossa unicamente quanto è pulito e profumato, naturalmente, nel caso in cui il piccolo facesse per sbaglio i suoi bisogni, andrebbe lavato immediatamente. Possono essere stirati con ferro caldo.

Gli accappatoi possono essere dei costumi simpatici, che invogliano i bambini a vestirsi, in quanto costituiti da trame colorate o in tinta unita, da patch a forma di animali, che possono essere applicate dai genitori stessi, a seconda dei gusti.