Con l’estate, il pannolino diventa fastidioso, soprattutto per i bambini che hanno superato i 20 mesi di età e che sono, di conseguenza, più consapevoli.
I neonati, infatti, non riconoscono le feci come proprie, mentre i bambini leggermente più grandi, cominciano già a rendersi più conto della situazione.
Questo periodo di vita rappresenta il migliore per insegnare al bambino prima a usare il vasino e, successivamente, il water come gli adulti. Il passaggio intermedio del vasino non è obbligatorio, ma in molti casi risulta necessario per le esigenze pratiche dei più piccoli.
Anche se l’età in cui si raggiunge una certa consapevolezza è tra un anno e mezzo e i due anni, alcuni bambini potrebbero aver bisogno di tempo, mentre altri possono essere più precoci. Il primo segnale che dovrebbe far capire ai genitori che è il momento giusto per proporre il vasino è il fatto che il bambino chiama quando ha fatto, questo significa che è consapevole e che si può partire con i primi tentativi.
A dare una mano ai genitori ci pensano anche i prodotti in commercio, i pannolini indicano nella confezione l’età consigliata. Per i bambini che stanno imparando a usare il vasino, i pannolini diventano più leggeri e più simili alle mutandine. In ogni caso, è necessario essere molto delicati e graduali.
Risulta essere importante iniziare prima a usare un pannolino più leggero, proponendo al bambino l’uso del vasino anche sotto forma di gioco, oppure per fare come i grandi.
Può capitare di dover chiedere al bambino se è necessario accompagnarlo in bagno o meno. Questa operazione andrebbe fatta circa ogni 4 ore, in base alle esigenze dei più piccoli e senza costringere il bambino a stare seduto sul vasino se non se la sente.
Alcuni atteggiamenti possono essere traumatizzanti ed è importante essere fermi, ma anche abbastanza docili. Nel primo periodo, è normale che il bambino non riesca a trattenersi, oppure che sia necessario cambiarlo, ma la cosa importante è mantenere un certo distacco e non sgridare i più piccoli.
I genitori dovrebbero sfruttare l’estate perché il bambino nota subito il vantaggio di stare più leggero, ma la cosa importante è informare anche tutte le persone che sono vicine al bambino della decisione di insegnare al vasino.
In questo modo, anche chi lavora nell’asilo nido, la baby sitter e i parenti potranno dare il proprio contributo per risolvere la situazione.
In qualche caso, potrebbe essere necessario tornare al pannolino per qualche mese, oppure cercare di capire perché il bambino teme di usare il vasino, è probabile che un’esperienza negativa possa causare il fenomeno.
In base all’età, si può pensare di consultare un esperto, ma di solito la cosa si risolve con un sorriso di mamma e papà. Per imparare a gestire gli sfinteri, è necessario passare un periodo di transizione, quando si esce, per motivi pratici, si possono continuare a usare pannolini leggeri.
La fretta non fa altro che creare conflitti tra genitori e figli, quindi è importante che il tempo faccia il suo corso.